Tastiera Epomaker Galaxy100 Lite Recensione: Solida, versatile ma con qualche limite

La Epomaker Galaxy100 QMK/VIA rappresenta uno dei modelli più interessanti del mercato delle tastiere meccaniche moderne, pensata per soddisfare tanto i gamer quanto i professionisti che passano ore davanti al PC. A prima vista colpisce per la sua estetica minimalista ed elegante, con una scocca in lega di alluminio verniciata a polvere che le conferisce solidità e una sensazione di qualità superiore. Il peso non indifferente di 2 kg la rende stabile sulla scrivania e adatta a chi predilige una tastiera che non si muove durante le sessioni più intense.

Uno degli aspetti più apprezzabili è la cura dedicata alla digitazione. La Galaxy100 utilizza una struttura gasket-mounted abbinata a ben cinque strati di materiali fonoassorbenti, capaci di attenuare le vibrazioni e restituire un suono profondo e morbido, il cosiddetto “thock” tanto ricercato dagli appassionati. Gli switch lineari pre-lubrificati escono dalla fabbrica già ottimizzati per garantire fluidità e comfort, ma grazie agli slot hot-swap compatibili con 3 e 5 pin è possibile sostituirli facilmente con altri modelli, rendendo la tastiera completamente personalizzabile in base alle preferenze di ciascuno.

Il layout 1800 ANSI US rappresenta un buon compromesso tra compattezza e completezza: offre infatti tutti i tasti di una tastiera full-size, inclusi numerico e frecce direzionali, ma in uno spazio leggermente ridotto. A completare l’esperienza ci sono i keycaps in PBT double-shot e dye-sub, resistenti all’usura e con un profilo ergonomico che rende piacevole anche la scrittura prolungata.

Sul fronte della connettività, la Galaxy100 non delude: supporta tre modalità diverse USB-C cablata, wireless a 2.4GHz e Bluetooth 5.0, garantendo massima flessibilità tra dispositivi e un’esperienza stabile sia in gaming che in lavoro. In particolare, la modalità cablata offre una latenza di appena 2,81 ms, ideale per chi gioca competitivamente. A supportare il tutto c’è una batteria da 8000mAh, una delle più capienti in circolazione, che consente settimane di utilizzo senza necessità di ricarica, anche con l’illuminazione RGB attiva.

L’aspetto della personalizzazione software è un altro punto forte: grazie al supporto QMK/VIA, la Galaxy100 permette di rimappare ogni singolo tasto, creare macro complesse e gestire più layer, rendendola una tastiera estremamente flessibile. C’è però da sottolineare che la piena compatibilità con QMK è disponibile solo in modalità cablata, un dettaglio che potrebbe limitare chi vuole sfruttare al massimo le funzioni avanzate in wireless.

Dal punto di vista estetico, la tastiera non passa inosservata: l’illuminazione RGB south-facing per tasto è uniforme, brillante e visibile dall’angolo dell’utente, permettendo non solo di creare scenografie luminose suggestive ma anche di rendere più leggibile la tastiera in condizioni di scarsa luminosità.

Naturalmente, nonostante i numerosi pregi, la Galaxy100 non è esente da difetti. Oltre al peso, che la rende poco adatta al trasporto, utilizza stabilizzatori plate-mount e non screw-in, meno raffinati rispetto ai modelli più premium. Inoltre, la compatibilità è limitata: funziona perfettamente con Windows, macOS e Android, ma non supporta console come PS4, PS5 e Nintendo Switch. Anche il prezzo, non proprio contenuto, la posiziona come un prodotto dedicato a un pubblico di appassionati piuttosto che al grande pubblico.

La Epomaker Galaxy100 QMK/VIA è una tastiera che si rivolge a chi cerca il massimo in termini di qualità costruttiva, personalizzazione e comfort di digitazione. Non è un prodotto per tutti: richiede un investimento importante e presenta qualche limite in termini di compatibilità e trasporto. Tuttavia, per chi vuole una tastiera definitiva da tenere sulla propria scrivania, capace di offrire un’esperienza premium sia nel lavoro che nel gaming, rappresenta senza dubbio una delle migliori scelte disponibili oggi.