Pulse 3D Wireless Headset Recensione: Audio tridimensionale che rivoluziona il gaming

Il Pulse 3D Wireless Headset per PlayStation 5 non è una semplice periferica, ma un’estensione della console stessa. Pensato per sfruttare appieno le potenzialità dell’audio 3D sviluppato da Sony, questo headset punta a offrire un’esperienza immersiva come mai prima d’ora. Dopo settimane di test approfonditi, è il momento di capire se mantiene davvero le promesse.

Design ergonomico, leggero e perfettamente integrato con PS5

Fin dal primo sguardo, l’estetica futuristica dell’headset richiama lo stile elegante e fluido della PS5. L’archetto autoregolante e i padiglioni over-ear si adattano bene a qualsiasi tipo di utente, assicurando un comfort duraturo. Anche dopo ore di utilizzo, la pressione sulle orecchie resta minima, evitando il fastidio comune a molte cuffie da gioco.

I comandi sono tutti concentrati sul padiglione sinistro: volume, priorità audio gioco/chat, attivazione microfono, riduzione del rumore e l’interruttore di accensione. L’ergonomia dei pulsanti è ben studiata e consente di gestire tutte le funzioni anche durante il gioco, senza togliere la cuffia.

L’audio 3D: vera immersione nella nuova generazione

Il punto di forza del Pulse 3D è, come suggerisce il nome, il suono tridimensionale. Nei titoli sviluppati per PS5 con supporto all’audio Tempest, l’effetto è stupefacente. Si percepiscono rumori ambientali da ogni direzione, si distingue con precisione la posizione di un nemico o di un oggetto lontano. In giochi come Demon’s Souls o nella demo di Resident Evil Village, sembra davvero di essere dentro il gioco.

Purtroppo, questa esperienza completa è disponibile solo con i giochi ottimizzati per PS5. Nei titoli PS4 o su altre piattaforme, il Pulse 3D funziona comunque bene, ma perde la sua principale caratteristica distintiva.

Connessione semplice e compatibilità ampia, ma limitata nel 3D

Il collegamento wireless avviene tramite dongle USB incluso nella confezione: basta inserirlo nella PS5, accendere le cuffie e il pairing è immediato. Nessuna app o configurazione complessa. Per chi preferisce il collegamento via cavo, è disponibile anche il jack audio da 3,5 mm, utile per controller PS4, Xbox o dispositivi portatili.

Tuttavia, il supporto al 3D resta esclusiva della PS5, quindi il Pulse 3D diventa un headset come tanti su altre piattaforme. La qualità audio resta elevata, ma non ci sono funzionalità che lo facciano spiccare altrove.

Ottima autonomia e microfono invisibile ma funzionale

La batteria interna garantisce circa 10-12 ore di utilizzo reale con una singola carica. Per sessioni quotidiane di 2-3 ore, significa che può essere usato tranquillamente per una settimana senza doverlo ricaricare.

Molto interessante anche la gestione del microfono: pur essendo invisibile, il doppio microfono nascosto nei padiglioni cattura la voce in modo chiaro. È possibile sentire la propria voce in cuffia, così da evitare di parlare troppo forte durante le sessioni in chat. Un dettaglio che migliora concretamente l’esperienza multiplayer.

Il Pulse 3D Wireless Headset è il compagno ideale per chi possiede una PS5 e vuole vivere un’esperienza sensoriale avanzata, dove il suono diventa parte integrante del gameplay. Non è la cuffia più versatile sul mercato, ma per chi punta alla massima immersione nei giochi next-gen, rappresenta una scelta quasi obbligata.