Oggi voglio analizzare da vicino l’Xbox Wireless Headset, la risposta di Microsoft per chi cerca un’esperienza audio completa su console e PC. Compatte, eleganti e ben integrate con l’ecosistema Xbox, queste cuffie promettono alta qualità sonora, versatilità e comfort, con qualche compromesso da conoscere prima dell’acquisto.

Connettività wireless e Bluetooth: versatilità senza dongle
Uno dei punti di forza dell’Xbox Wireless Headset è l’assenza di un dongle USB. La connessione con la console Xbox Series X/S (o Xbox One) avviene tramite lo stesso sistema wireless dei controller, rendendo l’associazione rapida e intuitiva. È sufficiente tenere premuto il tasto di accensione/sincronizzazione sul padiglione sinistro e poi sincronizzarle dalla console.
In aggiunta, grazie alla connessione Bluetooth, le cuffie possono essere utilizzate anche con PC, smartphone e tablet, aumentando notevolmente la flessibilità d’uso.

Comandi intuitivi direttamente dai padiglioni
Un altro elemento distintivo è la gestione del volume e del bilanciamento tra chat vocale e audio di gioco attraverso la rotazione dei padiglioni stessi. Il padiglione destro regola il volume generale, mentre il sinistro bilancia la voce degli amici con i suoni del gioco. Questo sistema, privo di pulsanti visibili, è fluido, silenzioso e facile da usare, con un fine corsa che evita errori di rotazione infinita.
Interessante la presenza di un punto di scatto sul padiglione sinistro che aiuta a trovare facilmente il bilanciamento perfetto tra voce e audio di gioco.

Qualità sonora elevata, ma con un limite nella percezione della propria voce
La qualità audio è eccellente durante il gameplay: effetti sonori nitidi, dialoghi chiari, buona spazialità e supporto al Dolby Atmos (gratuito per 6 mesi) lo rendono un accessorio notevole per i gamer. Tuttavia, c’è un difetto che per alcuni può essere significativo: l’impossibilità di ascoltare la propria voce nelle cuffie.
Questo aspetto, che favorisce l’isolamento acustico, può portare a parlare a voce troppo alta durante le sessioni multiplayer. Chi preferisce sentire un minimo ritorno vocale, troverà più adatte alternative come le PDP Wireless LVL 50, dotate di funzione di monitoraggio vocale attivabile con un semplice switch.

Comfort prolungato e materiali di qualitÃ
L’Xbox Wireless Headset è costruito con materiali morbidi e traspiranti, con padiglioni avvolgenti e un archetto leggero che la rendono ideale per lunghe sessioni di gioco. La batteria offre circa 15 ore di autonomia, ricaricabile tramite cavo USB-C incluso nella confezione. Durante l’utilizzo non ho avvertito problemi di surriscaldamento né fastidi, segno di una progettazione ergonomica ben riuscita.
Integrazione software e aggiornamenti
Tramite l’app Accessori Xbox, è possibile accedere a impostazioni avanzate: equalizzatore personalizzabile, gestione dei LED, regolazione automatica del microfono e aggiornamenti firmware. Tuttavia, segnalo un bug occasionale su Xbox Series X: in rare situazioni la console si è spenta improvvisamente mentre le cuffie erano in uso. Potrebbe trattarsi di un errore software, risolvibile con futuri aggiornamenti.
TOP
- Connessione diretta con Xbox senza dongle
- Compatibilità con PC, smartphone e tablet via Bluetooth
- Audio nitido con supporto Dolby Atmos
- Comandi innovativi tramite rotazione dei padiglioni
- Materiali comodi e leggeri per lunghe sessioni
- Ottima autonomia e personalizzazione via app
FLOP
- Assenza di pulsanti tradizionali può disorientare inizialmente
- Nessun ritorno vocale: non si sente la propria voce
L’Xbox Wireless Headset è una soluzione moderna, comoda e funzionale per chi gioca su Xbox e PC, con un design sobrio e un audio di qualità . La scelta di gestire tutto tramite i padiglioni è un tocco di design intelligente, che semplifica l’uso quotidiano. Non è perfetta, ma per il prezzo e le caratteristiche offerte rappresenta una delle migliori opzioni disponibili per i giocatori Xbox, soprattutto se non si ha esigenza di ascoltare la propria voce in cuffia.


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